“Il mondo ingiusto l’hanno da raddrizzare i poveri”

Questa frase, tratta dalla “Lettera a una professoressa” di don Lorenzo Milani, è il filo conduttore di una serie d’incontri, proposti dalla Caritas e dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, che vedono tra i promotori la nostra Fondazione, le Acli, La CISL pisana, Confcooperative e la Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali.

«Questo ciclo d’incontri, dalla formula volutamente semplice e snella, per facilitare la partecipazione di tutti i cittadini, nasce dall’esigenza, condivida con le realtà promotrici, di fermarsi a riflettere su come la crisi economica abbia cambiato ed esteso i fenomeni di povertà ed esclusione sociale e i processi d’impoverimento, ma anche le politiche e gli strumenti per farvi fronte – ha spiegato don Emanuele Morelli, direttore della Caritas diocesana – Abbiamo avvertito la necessità di fermarsi a riflettere, per ridare senso al nostro “fare” quotidiano, e scelto di rendere pubblico e aperto a tutti questo percorso perché siamo convinti che la necessità di fermarsi a riflettere su politiche sociali e lotta alla povertà sia un bisogno di una città dalle straordinarie eccellenze, come Pisa, in cui non manca l’impegno, ma latita un po’ la riflessione su questi temi e sul ruolo che i territori possono giocare in tali ambiti»

 

Il percorso si articolerà in 4 tappe, con cadenza mensile (ogni secondo mercoledì di ogni mese) a partire dal 9 marzo. Gli appuntamenti, dopo la pausa estiva, riprenderanno a settembre, in concomitanza con la presentazione dell’XI Rapporto povertà della Caritas diocesana.
Tutti gli incontri in calensario saranno ospitati nei locali dell’ex Convento dei Cappuccini (Via dei Cappuccini, 2B a Pisa).

Questo il programma: